C’è grande attesa tra i fedeli di tutto il mondo per il Giubileo 2025. Già da dicembre 2024 il Papa aprirà la Porta Santa per offrire, agli 1.3 miliardi di cattolici, la possibilità dell’indulgenza plenaria.

Il Giubileo si chiuderà nell’Epifania del 2026 e la prospettiva é che 32 milioni di pellegrini saranno ospiti della città eterna con l’obiettivo di attraversare la Porta Santa.

Un evento non semplice per l’ospitalità romana ma una grande opportunità per il settore ricettivo.

A gennaio 2023 è stato presentato a Palazzo Chigi il programma degli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo del 2025. Si tratta di un primo gruppo di 87 interventi – dei quali 32 progetti di riqualificazione e valorizzazione, altri 23 relativi ad accessibilità e mobilità, 8 dedicati al capitolo accoglienza e partecipazione e 24 per ambiente e territorio – per un 1 miliardo di fondi giubilari e 1,8 miliardi di risorse complessive, a cui si aggiungono ulteriori 500 milioni di euro che riguardano invece i 335 interventi già definiti con fondi Pnrr per la realizzazione del Piano “Caput Mundi”.

L’obiettivo del piano è duplice: accogliere al meglio le decine di milioni di pellegrini che verranno a Roma e, allo stesso tempo, rendere la città più accessibile, sostenibile e inclusiva, in coerenza col messaggio di speranza, fraternità universale e fiducia che Papa Francesco ha voluto porre al centro del Giubileo. 

Negli investimenti previsti sono compresi 62 interventi totalmente finanziati dai fondi giubilari, 10 che integrano fondi preesistenti e 15 già finanziati, inseriti per accelerare le opere grazie alle procedure commissariali.

Il programma è stato definito secondo le linee di indirizzo stabilite dal tavolo istituzionale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in stretto raccordo con la Santa Sede e con tutti i soggetti coinvolti.

«Il Giubileo del 2025 sarà un grande banco di prova e soprattutto una grande occasione non solo per Roma, ma per l’Italia intera, che calamiterà turisti, visitatori, fedeli da tutto il mondo e che darà un’enorme visibilità alla nostra Nazione», ha dichiarato il ministro del turismo Daniela Santanchè. «Noi, come Ministero del Turismo, abbiamo un’importante responsabilità, in questo. Nello specifico, l’iniziativa “Caput Mundi”, rientrante nell’ambito del PNRR Turismo, ci consentirà, con una dotazione di 500 milioni di euro, di realizzare molti interventi di valore culturale e sociale in chiave turistica, non solo a Roma ma anche in altre zone della Regione Lazio, con conseguente valorizzazione di tanti attuali siti turistici ma anche creazione e valorizzazione di siti nuovi e diversi, che cambieranno il volto della capitale. E se cresce Roma, dopotutto, cresce l’Italia».