La transizione verso la mobilità sostenibile è una priorità a livello globale e l’Italia non è da meno in questa ambiziosa sfida. Per promuovere l’adozione dei veicoli elettrici e sostenere l’infrastruttura di ricarica in tutto il paese, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha lanciato il “Bonus Colonnine“. Questo programma offre incentivi finanziari alle imprese e ai professionisti che desiderano investire nell’acquisto e nell’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
Le risorse disponibili per questo programma ammontano a 87,5 milioni di euro, dimostrando l’impegno del governo italiano nella promozione della mobilità sostenibile.
Ma a chi si rivolgono queste agevolazioni?
Le agevolazioni sono aperte a imprese di tutte le dimensioni, operanti in tutti i settori e in tutto il territorio italiano. Tuttavia, ci sono alcuni requisiti chiave che devono essere soddisfatti:
- Sede in Italia: Le imprese devono avere sede in Italia.
- Attività regolari: Devono risultare attive e iscritte al Registro delle imprese.
- Stabilità finanziaria: Non devono essere in situazione di difficoltà finanziaria, come definito dal regolamento di esenzione.
- Regolarità contributiva: Devono essere iscritte presso INPS o INAIL e avere una posizione contributiva regolare.
- Adempimenti fiscali: Devono essere in regola con gli adempimenti fiscali.
- Situazione legale: Non devono essere coinvolte in procedure concorsuali o altre situazioni legali complesse.
- De minimis: Non devono aver già beneficiato di aiuti de minimis che superino i massimali previsti dalla normativa vigente.
- Altri contributi: Non devono aver ricevuto o richiesto altri contributi pubblici per le stesse spese.
- Sanzioni: Non devono essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
- Restituzioni: Devono essere in regola con la restituzione di somme dovute in caso di revoca di agevolazioni precedenti.
Cosa è possibile finanziare con il Bonus Colonnine?
Le spese ammissibili comprendono:
A – Acquisto e Installazione di Infrastrutture di Ricarica: Questo include l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica e wallbox per veicoli elettrici. Le infrastrutture devono rispettare specifiche potenze e caratteristiche, come potenza da 7,4 kW a 22 kW per le colonnine e altre specifiche tecniche.
B – Connessione alla Rete Elettrica: Le spese per la connessione alla rete elettrica sono ammissibili, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per l’installazione delle infrastrutture di ricarica.
C – Spese di Progettazione e Sicurezza: Anche le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi sono ammissibili, entro il limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per l’installazione delle infrastrutture di ricarica.
Il contributo in conto capitale concesso dal MASE ammonta al 40% delle spese ammissibili, nel limite della dotazione disponibile e dei massimali previsti dalla normativa europea sui de minimis. È importante notare che questo contributo non può essere cumulato con altri incentivi pubblici per le stesse spese, e ogni soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.
Per quanto riguarda i costi specifici massimi ammissibili, essi variano a seconda del tipo di infrastruttura di ricarica:
- Wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo.
- Colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
- Infrastrutture di ricarica in corrente continua: i costi variano in base alla potenza.
Per richiedere il Bonus Colonnine, è possibile compilare la domanda a partire dal 26 ottobre 2023. Le imprese potranno inviare le domande online dal 10 novembre 2023 al 30 novembre 2023.
Il team di Onenergy offre servizi di consulenza gratuita per la presentazione delle domande e l’installazione delle infrastrutture di ricarica.
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Sfruttate questa opportunità per promuovere la mobilità elettrica nella vostra azienda e contribuire a un futuro più sostenibile per l’Italia!